MARCO SANGUANINI
Dal 1998 si occupa del restauro di dipinti su tela, su tavola, opere lignee, dorature, opere di cera, conservazioni di dipinti murali e decorazioni di interni ed esterni.
Dopo essersi diplomato Maestro d'arte applicata presso l'Istituito Statale d'Arte di Mantova, nel 1996 ha conseguito la specializzazione post-diploma: "Operatore della conservazione e manutenzione di opere d'arte", rilasciato dagli Istituti Santa Paola di Mantova. Durante il percorso scolastico ha approfondito la sua formazione frequentando il corso monografico "Cenni di storia e cultura monografica" organizzato dal C.I.T.E. di Mantova (Regione Lombardia).
Nel 1997, dal Comune di Cremona, riceve l'incarico di collaboratore per i lavori di restauro e la manutenzione del telero del G.B. Crespi detto il "Cerano" e di altre 50 opere di diversi artisti fra i quali G.B. Natali, G. Zocchi, F. Boselli e M. Caffi esposte presso il Museo Civico Ala-Ponzone di Cremona.
Ha collaborato al restauro e alla perizia eseguita sul dipinto di Tiziano Vecellio conservato a Palazzo Te di Mantova raffigurante "Ritratto di Giulio Romano che regge la pianta di una chiesa".
Dal 1998 svolge la sua attività di restauratore presso lo Studio di Restauro Dario Sanguanini del quale è diventato titolare dal 2007.
Gli anni di esperienza nel lavoro di restauro gli hanno permesso di approfondire le tecniche più sofisticate per effettuare perizie dettagliate: utilizza, infatti, sofisticate apparecchiature d'avanguardia per arrivare a precise analisi diagnostiche come la fluorescenza U.V. con filtro di Wood, la videomicroscopia e la riflettografìa I.R. in digitale.
Oltre alle tecniche classiche di restauro, svolge interventi innovativi come la rigenerazione del supporto in tela ed il consolidamento della pellicola pittorica senza l'uso della foderatura.
Annovera, nel mese di novembre 2009, l'incarico di eseguire il restauro e le indagini diagnostiche della "Cavalcata" di Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN).
La ricerca e la cura della qualità sono da sempre il filo conduttore primario quando esercita i suoi restauri. Ciò che lo contraddistingue è l'operare con minuziosa cura e rispetto dell'opera come testimoniato anche dalla dichiarazione rilasciata dalla Soprintendenza di Brescia, Cremona e Mantova riguardo tutti gli interventi di restauro che lo Studio Sanguanini ha eseguito per l'Ente dal 1997 sotto rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
La Soprintendenza dichiara che i lavori di restauro di cui aveva responsabilità diretta nella gestione tecnica sono stati regolarmente condotti ed eseguiti a regola d'arte come documentano le relazioni finali di restauro consegnate all'Ufficio dell'Ente.